
Cicoria selvatica
Nome botanico: Cichorium intybus L. Famiglia: Asteraceae Nomi dialettali: cicuare, cicora, cicojira, shkojra (arbëreshë) Pianta erbacea perenne
In questi pochi metri quadrati si trovano alcune piante di rose coltivate già in epoca romana. Colori tenui e profumi intensi caratterizzano queste varietà antiche. Sono presenti anche alcune botaniche e, naturalmente, la rosa di Damasco.

Nome botanico: Cichorium intybus L. Famiglia: Asteraceae Nomi dialettali: cicuare, cicora, cicojira, shkojra (arbëreshë) Pianta erbacea perenne

Nome botanico: Portulaca trituberculata Famiglia: Portulacaceae Nomi dialettali: purchiàca Pianta erbacea annuale, carnosa in tutte le sue

Nome botanico: Taraxacum officinaleFamiglia: AsteraceaeNomi dialettali: – Pianta erbacea perenne che può raggiungere i 30 cm di
Azienda Agricola Crudo Michele, Via Vesperata snc , Cessaniti. P. IVA: 03440310799
E’ una delle piante più conosciute e di maggior interesse. In natura se ne conoscono circa 150 specie diverse, ma nei secoli l’uomo ha creato centinaia se non migliaia di variati. Sul territorio italiano si contano circa 30 specie spontanee alcune molto note come: la R. canina (la più comune), la R. gallica (poco comune la si trova nelle brughiere o in luoghi sassosi), la R. glauca (la si può trovare sulle Alpi) e la R. alpina (frequente anch’essa sulle Alpi e sull’appennino settentrionale) e la R. sempervirens o Rosa di San Giovanni (la si trova quasi in tutta Italia).
Il portamento varia a seconda della specie e si può presentare come: cespuglioso, sarmentoso, rampicante, strisciante, arbustivo ad alberello; a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi.
E’ una delle piante più conosciute e di maggior interesse. In natura se ne conoscono circa 150 specie diverse, ma nei secoli l’uomo ha creato centinaia se non migliaia di variati. Sul territorio italiano si contano circa 30 specie spontanee alcune molto note come: la R. canina (la più comune), la R. gallica (poco comune la si trova nelle brughiere o in luoghi sassosi), la R. glauca (la si può trovare sulle Alpi) e la R. alpina (frequente anch’essa sulle Alpi e sull’appennino settentrionale) e la R. sempervirens o Rosa di San Giovanni (la si trova quasi in tutta Italia).
Il portamento varia a seconda della specie e si può presentare come: cespuglioso, sarmentoso, rampicante, strisciante, arbustivo ad alberello; a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi.
E’ una delle piante più conosciute e di maggior interesse. In natura se ne conoscono circa 150 specie diverse, ma nei secoli l’uomo ha creato centinaia se non migliaia di variati. Sul territorio italiano si contano circa 30 specie spontanee alcune molto note come: la R. canina (la più comune), la R. gallica (poco comune la si trova nelle brughiere o in luoghi sassosi), la R. glauca (la si può trovare sulle Alpi) e la R. alpina (frequente anch’essa sulle Alpi e sull’appennino settentrionale) e la R. sempervirens o Rosa di San Giovanni (la si trova quasi in tutta Italia).
Il portamento varia a seconda della specie e si può presentare come: cespuglioso, sarmentoso, rampicante, strisciante, arbustivo ad alberello; a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi.