
Corbezzolo
Nome Botanico: Arbutus unedo L. Famiglia: Ericaceae Nomi dialettali: cacumeru, accummuru, makza (arbëreshë) Tipico della macchia mediterranea
Percorrendo la strada provinciale che costeggia l’azienda, si dirama un percorso agevole che permette al visitatore di poter gustare la presenza di diverse specie tipiche della macchia mediterranea di mezzacosta in tutta comodità.

Nome Botanico: Arbutus unedo L. Famiglia: Ericaceae Nomi dialettali: cacumeru, accummuru, makza (arbëreshë) Tipico della macchia mediterranea

Nome botanico: Cerinthe major L. Famiglia: Boraginaceae Nomi dialettali: sucameli Pianta erbacea annuale con sistema fogliare basale

Nome botanico: Plantago serraria L., Plantago lanceolata L., Plantago major L. Famiglia: Plantaginaceae Nomi dialettali: spicariallu, chìricu
Azienda Agricola Crudo Michele, Via Vesperata snc , Cessaniti. P. IVA: 03440310799
Pianta erbacea originaria del continente europeo ma presente anche in Asia. I suoi fiori sono bersaglio delle api bottinatrici ed il suo nettare è componente principale del miele millefiori. E’ una pianta erbacea perenne. La pianta presenta radici rizomatose molto ramificate, i rami sono steliformi di colore violetto e a volte cespugliosi. Forma solitamente vasti tappeti. Le foglie sono alterne e trifogliate, ovoidali e dentellate ai bordi. Presentano spesso chiazze biancastre, che rendono la pianta di facile riconoscimento. L’infiorescenza è formata da capolini di colore biancastro, spesso sfumate di verde, giallo o rosa. La fioritura avviene da aprile ad ottobre. Solitamente usato come foraggio per il bestiame, è comunque una pianta edule previa cottura.
Questa orchidea selvatica molto comune sul territorio italiano è conosciuta volgarmente come uomo nudo, deve il suo nome alla forma del labello del fiore che ricorda il corpo di un uomo nudo compreso il sesso. La pianta è solitamente alta dai 20 ai 50 centimetri ma raramente può raggiungere anche gli 80 cm. Le radici sono dei rizotuberi di forma ovoidale a volta suddivisi in lobi. Le foglie si formano alla base del fusto con disposizione a rosetta, sono lunghe circa 10cm con margini fortemente ondulati ed a volte possono presentare delle macule. L’infiorescenza è molto fitta con fiori di colore rosa chiaro, esistono anche rari esemplari con fiore completamente bianco. La fioritura avviene tra marzo e maggio.
Pianta erbacea perenne distribuita in maniera ubiquitaria in Europa ed Asia. La pianta raggiunge i 15cm di altezza. Le foglie sono cuoriformi oppure ovali di colorate di un verde brillante e disposte a rosetta. La fioritura avviene verso la fine dell’inverno e si protrae per tutta la primavera. I fiori sono di un colore viola intenso. Piantina interessante per le caratteristiche farmacologiche già conosciute in tempi antichi, le radici hanno effetto emetico, mentre i fiori si usano come infuso per le loro proprietà espettoranti. Le foglie venivano usate come blando lassativo.
Pianta erbacea annuale, alta fino a 60 cm, con fusto eretto e ricoperto da una folta peluria soprattutto nella parte alta. Le radici sono fittonanti; le foglie sono sottili a ricordare delle dita e lungamente picciolate con 5-7 segmenti strettamente lineari, glabre nella pagina superiore e ricoperte da folta peluria in quella di sotto; presenza di stipole lanceolato-acuminate alla base del picciolo fogliare, lunghe 8-12 mm; i fiori sono di clore blu/viola screziati di lilla disposti in racemo allungato più o meno piramidale, quelli inferiori alterni. Il frutto è un legume irsuto lungo circa 5 cm, terminante con un becco glabro. Il Seme è liscio di forma ovoidale o globosi di colore ocra-brunastro a maturità con macchioline nere e biancastre. Un caratteristica di questa pianta è l’essere velenosa/tossica in ogni sua parte, per la presenza di forti alcaloidi tossici a livello muscolare e nervoso: la lupinina, e la più pericolosa lupaina, responsabili del gusto “amaro” con note proprietà anticolinergiche (sostanze che bloccano l’azione di alcuni neurotrasmettitori nel sistema nervoso).