Alloro

Nome botanico: Laurus Nobilis L.
Famiglia: Lauraceae
Nome Dialettale: làuru, làfru, dhafna (arbëreshë)  

Arbusto o albero sempreverde che raggiunge un’altezza massima di circa 6 metri, il suo nome deriva probabilmente dal latino “laus” che vuol dire “lode” probabilmente perché veniva usato per intrecciare delle corone date in dono dopo generose azioni. La corteccia è scura ed è molto ramoso con una chioma compatta, le foglie hanno colore alterno scure e lucide sulla pagina superiore e quella inferiore (più chiara), hanno forma ovale molto allungata e, messe in trasparenza, si possono notare le ghiandole contenenti l’olio essenziale. Il frutto di forma ovale ha cuticola lucida e matura in autunno. Specie tipica della macchia mediterranea, viene spesso coltivato come pianta ornamentale. Tenuto in gran considerazione da Greci e Romani i quali incoronavano i loro poeti ed eroi con serti di alloro, secondo una tradizione gitana una casa circondata di allori viene risparmiata da liti e discordie.